Gli obiettivi del progetto Biella Produces sono principalmente due.
Da un lato, rafforzare l’economia esistente legata al tessile e al meccanotessile.
Dall’altro favorire una diversificazione dell’apparato produttivo locale sia attraendo risorse esterne (siano esse di imprenditorialità, di capitale o di lavoro), sia stimolando l’imprenditoria locale verso nuove direttrici economiche.
Il contratto di insediamento
La misura favorisce i nuovi insediamenti o espansioni di stabilimenti produttivi, centri di ricerca e centri servizi da parte di imprese a controllo estero, che generino nuova occupazione qualificata.
Possono beneficiare dell’agevolazione le grandi imprese a controllo estero che intendono investire in Piemonte generando una significativa ricaduta occupazionale, anche in collaborazione con organismi di ricerca e/o piccole e medie imprese. Le grandi imprese possono essere finanziate per gli investimenti iniziali, a termini di normativa comunitaria, solo nelle aree c.d. 107.3.c.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto calcolato sul totale delle spese ritenute ammissibili per ciascuna categoria: grande impresa, organismo di ricerca che non svolge attività economica, media impresa, piccola impresa.
Finpiemonte è il soggetto gestore del Contratto di insediamento: riceve la domanda, valuta i progetti ed eroga le agevolazioni.
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Il contratto di insediamento per investimenti di entitá contenuta
La misura è finalizzata a favorire l’attrazione e lo sviluppo in Piemonte di attività e investimenti di piccole dimensioni provenienti dall’estero o da altre regioni italiane, per migliorare la competitività e la diversificazione del tessuto imprenditoriale e produttivo regionale, oltre a creare nuova occupazione diretta e indiretta.
Possono beneficiare dell’agevolazione piccole, medie e grandi imprese come definite dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato, costituite sotto forma di società di capitale o di persone, italiane (non piemontesi) o estere, che non siano già presenti in Piemonte al momento di presentazione della domanda.
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, in regime de minimis, correlato alla dimensione dell’investimento e al numero di occupati generato.
Finpiemonte è il soggetto gestore del Contratto di insediamento per investimenti di entità contenuta: riceve le domande, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni.
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ACQUISIZIONE DI AZIENDE IN CRISI, DI IMPIANTI PRODUTTIVI CHIUSI O A RISCHIO DI CHIUSURA
L’obiettivo del bando è quello di favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali attraverso progetti d’investimento iniziale finalizzati all’acquisizione di aziende in crisi (o rami d’azienda) e/o di impianti, stabilimenti e centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura.
Finanzia interventi di importo minimo non inferiore a 1,5 milioni di euro (spese per investimenti), che assicurino nell’anno a regime il mantenimento o il raggiungimento di almeno il 40% del livello occupazionale presente in azienda o nelle parti di azienda in crisi conclamata, oppure il 40% del livello occupazionale presente nell’impianto, nello stabilimento, nel centro di ricerca o nella parte che sta per essere chiusa, e che siano realizzati entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento tra l’impresa e la Regione Piemonte.
Gli interventi possono riguardare:
- Investimenti piccole, medie e grandi imprese in Comuni non compresi nella Carta degli aiuti a finalità regionale;
- Investimenti piccole e medie imprese in Comuni compresi nella Carta degli aiuti a finalità regionale;
- Investimenti grandi imprese in Comuni compresi nella Carta degli aiuti a finalità regionale;
- Incentivi all’occupazione.
Natura dell’agevolazione:
- Investimenti: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 2 milioni di euro;
- Occupazione: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 6.300 euro per ogni acquisizione di contatto, fino a un massimo di 400mila euro per beneficiario.
Finpiemonte è il soggetto gestore del Contratto di insediamento per investimenti di entità contenuta: riceve le domande, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni.
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IL CONTRATTO DI SVILUPPO
Il Contratto di sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale.
Richiede un investimento minimo di 20 milioni di euro (7,5 nel caso di investimenti per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli). Si applica nelle aree previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale e nel resto del territorio nazionale esclusivamente per investimenti proposti da piccole e medie imprese o di programmi per la tutela ambientale.
Il Contratto di sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
- Contributo a fondo perduto in conto impianti;
- Contributo a fondo perduto alla spesa;
- Finanziamento agevolato;
- Contributo in conto interessi.
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione d’impresa.
Invitalia è il soggetto gestore del Contratto di sviluppo: riceve la domanda, valuta i progetti, concede ed eroga le agevolazioni.
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Finanziamenti agevolati
La Regione Piemonte, al fine di contrastare la delocalizzazione, sostiene la promozione e lo sviluppo dell’imprenditorialità attraverso l’offerta di agevolazioni e opportunità per gli aspiranti imprenditori e le imprese già esistenti.
MICROCREDITO
L’obiettivo del Fondo di garanzia per il microcredito è la realizzazione di un’idea imprenditoriale da parte di soggetti che non sono in grado di fare autonomamente ricorso al credito bancario ordinario (soggetti non bancabili). I beneficiari sono piccole e medie imprese (costituite o iscritte al Registro Imprese nei 36 mesi antecedenti la presentazione della domanda) e lavoratori autonomi (data attribuzione partita Iva nei 36 mesi antecedenti la presentazione della domanda).
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FONDO DI GARANZIA FEMMINILE E GIOVANILE
Il fondo è istituito per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese femminili e giovanili che, al momento di presentazione della domanda, siano attive da almeno 12 mesi.
Si tratta di una garanzia gratuita sull’80% di un finanziamento agevolato, di importo compreso tra 5.000 e 40.000 euro, erogato da una banca convenzionata con Finpiemonte.
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